
Ci sono diverse versioni sulla mia morte. Ora vi racconto quello che mi sembra sia successo quel giorno nel 212 a.C.. Fui ucciso durante il sacco della mia città da parte dei miei nemici: i Romani. Per quello che mi ricordo il mio assassino sarebbe stato un soldato romano che, non avendomi riconosciuto, avrebbe trasgredito all'ordine di Marcello di catturarmi vivo per poi aiutarlo in guerra con le mie fantastiche invenzioni. Ma forse non mi conosceva bene, non avrei mai tradito la mmia patria.
Ma quanti modi per morire, caro Archimede. A me uno sembra anche troppo.
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